Pita fatta in casa, con e senza lievito madre

Pita fatta in casa

Pita fatta in casa, con e senza lievito madre

La pita è un tipo di pane piatto lievitato, rotondo, a base di farina di frumento. Tradizionalmente viene usato per accompagnare i mezé (piatti a base di verdure, dip e piccoli antipasti) della tradizione mediorientale. Forse l’hai conosciuta come “pane arabo”, o magari l’hai sempre associata ai falafel: in realtà è un pane super versatile ma soprattutto molto facile e adatto anche ai principianti della panificazione.

Vediamo come fare la pita in casa, con e senza lievito madre, per accompagnare hummus, falafel, tzatziki o per deliziosi panini farciti, approfittando del fatto che una volta cotta diventa una sorta di tasca di pane.

Cosa ti serve per preparare la pita

La lista degli ingredienti è davvero breve, pertanto sceglili di qualità. Alcuni suggerimenti:

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  • farina: puoi usare una generica farina per pane, una tipo 0 mescolata con farina integrale, oppure, come faccio io, una farina di tipo 2, semi integrale, per un risultato più rustico e profumato.
  • lievito: puoi usare il lievito di birra o il lievito madre. In particolare, questa è un’ottima ricetta per utilizzare l’esubero di lievito madre dal momento che non richiede una grande spinta di lievitazione.
  • olio extravergine d’oliva: ne basta pochissimo, usalo buono!
  • acqua a temperatura ambiente, naturalmente quella del rubinetto.

Alcuni consigli per fare la pita in casa

Preparare la pita in casa è piuttosto semplice, ma ci sono alcuni accorgimenti a cui occorre fare attenzione:

  • È molto importante rispettare i tempi di lievitazione, non facendo lievitare troppo l’impasto: alla prima lievitazione, in massa, deve raggiungere il doppio del volume iniziale. Alla seconda, dopo aver formato l’impasto in palline di uguale peso, dovrà gonfiarsi circa del 50%.
  • Quando stendi le pita, fai attenzione a non strappare l’impasto, altrimenti non si gonfierà in cottura.
  • Secondo alcune ricette, la pita può essere cotta in padella, ma il mio consiglio è di cuocerla in forno, a 240° (usa un termometro se non ti fidi troppo).
  • Una cosa davvero importante, è scaldare bene la superficie sulla quale cuocerai la pita! Puoi scaldare la leccarda , e adagiare poi sopra un foglio di carta forno, oppure ancora meglio sarebbe usare una pietra refrattaria tipo questa.
  • La cottura è molto breve: circa 5-7 minuti. La pita deve gonfiarsi e diventare un po’ più dorata sui bordi
  • Una volta cotte, avvolgile in un canovaccio: si manterranno morbide.
  • Si conservano a temperatura ambiente per un paio di giorni in un porta pane, oppure 4 mesi in congelatore nei classici sacchettini da freezer.

hummus per pita fatta in casa

Come farcire la pita fatta in casa

Come accennavo, la grande versatilità di questo pane è dovuta a un gusto che si presta ad accompagnare piatti anche molto saporiti, alla consistenza perfetta per assorbire e accogliere l’olio, e alla forma. La “tasca” che si genera durante la cottura in forno, infatti, è perfetta per essere farcita in molti modi:

Qualunque sia la tua versione preferita, ti consiglio di tenere una piccola scorta di pita fatta in casa in freezer, pronta da scaldare e da mangiare!

P.S. Se vuoi imparare a panificare like a pro, dai un’occhiata al mio corso online Panificazione per tutti 🙂

Pita fatta in casa

La ricetta per preparare la pita, con e senza lievito madre
Preparazione2 ore
Cottura15 minuti
Cucina: Mediterranea
Keyword: pane, panificazione, pita
Porzioni: 6 pita

Ingredienti

  • 350 g Farina di tipo 2
  • 240 g Acqua a temperatura ambiente
  • 10 g Lievito di birra fresco
  • 100 g Esubero di lievito madre (in alternativa al lievito di birra fresco)
  • 1 cucchiaino Sale
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva

Istruzioni

  • Sciogli il lievito (o l'esubero) nell'acqua.
  • Aggiungi la farina, mescola per unire tutta l'acqua col lievito e fai riposare per 15 minuti coperto.
  • Aggiungi l'olio e infine il sale, e una volta incorporati gli ingredienti impasta per circa 7-10 minuti (puoi usare una planetaria a velocità medio bassa).
  • Dai una forma tondeggiante all'impasto, avvolgilo su se stesso e mettilo a lievitare in una ciotola unta.
  • Al raddoppio dell'impasto, rovescialo sulla spianatoia infarinata e dividilo in 6 pezzi di uguale peso. Forma delle palline avvolgendole ben strette, mettile ben distanziate su un piano infarinato e coprile con un canovaccio.
  • Nel frattempo, accendi il forno a 240° statico e posiziona una leccarda o una pietra refrattaria a metà dell'altezza del forno.
  • Quando le palline sono cresciute circa del 50%, stendile con un matterello infarinato fino a formare dei cerchi di 12-15 cm di diametro.
  • Cuocile sulla leccarda ricoperta di carta forno, o sulla pietra refrattaria, per 5-7 minuti. Dovranno gonfiarsi bene e i bordi dovranno essere dorati.
  • Sforna le pita e falle raffreddare in un canovaccio pulito.
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