Come pulire la cucina con gli oli essenziali: quali usare e una ricetta diy

Come pulire la cucina con gli oli essenziali The Food Sister

Come pulire la cucina con gli oli essenziali: quali usare e una ricetta diy

“Occuparsi dei pasti è una mansione da svolgere con animo sereno, la mente sgombra da ogni pensiero inutile.” Keisuke Matsumoto, Manuale di pulizie di un monaco buddhista

Pulire è purificare: non mi stupisce che nelle filosofie orientali e Zen sia uno degli step fondamentali per essere in equilibrio e stare bene. Pulire la casa e la cucina con gli oli essenziali, poi, rende il tutto più appagante (oltre che essere l’opzione meno inquinante).

In cucina, oltre alle ovvie questioni igieniche ci sono alcuni aspetti pratici legati alla pulizia. Innanzitutto, uno spazio sgombro da rifiuti e sporco si sfrutta di più (se entrate in una cucina professionale, noterete che gli chef hanno sempre in mano una spugnetta per pulire); la creatività aumenta, perché non dobbiamo preoccuparci di pulire per ore dopo la preparazione dei pasti; una cucina pulita e in ordine ci fa stare bene, perché tutto è a portata di mano e subito utilizzabile.

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Non sono una grande esperta di pulizie né una maga delle faccende domestiche, anzi mi annoiano molto e cerco di delegarle il più possibile. Negli anni però ho imparato qualche piccolo trucchetto che mi permette di avere una cucina a posto e funzionale, oltre che igienica (leggi qui per conoscere qualche regola basilare ed evitare infezioni e malattie alimentari).

Una delle cose che ho imparato è l’uso degli oli essenziali per pulire la casa e la cucina nello specifico. Per questo ho pensato di condividere alcuni consigli su come utilizzarli nella pulizia della cucina.

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Che cosa sono gli oli essenziali

Gli oli essenziali sono composti aromatici volatili presenti in natura: si trovano nei semi, nella corteccia, nelle radici, nei fiori e in altre parti delle piante. Sono loro che donano alle piante i loro odori particolari, svolgendo un ruolo nell’impollinazione delle stesse. Oltre ai loro intrinseci benefici per le piante, gli oli essenziali sono stati a lungo utilizzati per la preparazione del cibo, nei trattamenti di bellezza e nelle pratiche di cura.

Le proprietà fisiche e chimiche dei composti aromatici volatili che compongono gli oli essenziali consentono loro di muoversi rapidamente attraverso l’aria e interagire direttamente con i sensori olfattivi nel naso. Vengono quindi utilizzati in aromaterapia, che è stata oggetto di studi scientifici (ricevendo conferme della sua validità) come terapia complementare per disturbi neurologici, psichiatrici, fisici e per la salute delle donne anche durante e dopo il parto (qui uno studio sul tema).

Alcuni oli essenziali, come le piante da cui derivano, presentano proprietà antisettiche, antibiotiche e antimicrobiche (sono capaci di distruggere alcuni tipi di batteri, funghi e virus), e per questo motivo si prestano anche agli usi domestici per pulire e igienizzare.

Come scegliere gli oli essenziali

Non tutti gli oli essenziali sono uguali. Per trovare oli essenziali di alta qualità, prodotti in modo sostenibile e con prezzi accessibili, puoi fare una ricerca online o chiedere al tuo erborista di fiducia. Io uso con soddisfazione gli oli doTerra e Flora.

È sempre meglio scegliere oli essenziali biologici e controllare in etichetta che il prodotto sia puro al 100%. Come ingrediente deve esserci solo l’olio essenziale, per assicurarsi che non sia stato tagliato con nient’altro (conservanti o altro olio).

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Uso topico e potenziali rischi

Gli oli essenziali possono causare reazioni allergiche se usati sulla pelle non diluiti. Quando usi gli oli essenziali, assicurati che siano sempre diluiti in acqua, in un olio vettore (olio di mandorle dolci o olio di cocco frazionato), o miscelato ad un prodotto per la pulizia.

Fai attenzione anche agli animali domestici: anche piccole quantità possono essere tossiche. Usali quindi lontano dai quattro zampe, e in caso di necessità chiedi al tuo veterinario! Ci sono anche avvertenze sull’uso di alcuni oli essenziali in caso di gravidanza o di determinate condizioni di salute, quindi meglio consultare il medico prima di acquistarli.

Perché usare gli oli essenziali per pulire la cucina (e non solo)

I motivi principali per cui usare gli oli essenziali per pulire sono:

  • la loro capacità di uccidere alcuni tipi di batteri, funghi e virus
  • le proprietà di alcuni oli della famiglia degli agrumi che aiutano a scomporre, e quindi rimuovere, il grasso
  • utilizzare detergenti eco compatibili e non dannosi per l’ambiente
  • approfittare delle loro proprietà aromaterapiche: pulire con gli oli essenziali aiuta l’umore, parola di una che odia le faccende domestiche!

Come pulire la cucina con gli oli essenziali

Ecco alcuni oli essenziali fondamentali da utilizzare nelle pulizie domestiche:

  • Olio essenziale di limone
    Noto per le sue proprietà antivirali, può essere usato per disinfettare e rimuovere sostanze appiccicose e untuose. Ha un ottimo profumo e si sposa magnificamente con il basilico, con qualsiasi altro agrume, vaniglia, bergamotto, ylang-ylang, rosmarino e menta piperita. Se non riesci a trovare il limone, l’arancia aiuterà a sgrassare (ma non a disinfettare).
  • Olio essenziale di tea tree
    Chiamato anche Melaleuca, è utilissimo per pulire e disinfettare. Il suo odore è molto particolare e non piace a tutti, ma si può utilizzare con altri oli come bergamotto, chiodi di garofano, eucalipto, lavanda, menta piperita, geranio e rosmarino. È un antimicrobico, antibatterico, antimicotico e antivirale.
  • Lavanda
    Molti conoscono la lavanda per le sue proprietà rilassanti (disciolto nell’acqua del bagno o vaporizzato sul cuscino favorisce il sonno), ma è anche ottimo per il bucato e per pulire la cucina.  La lavanda aiuta a prevenire la formazione di muffe e funghi. Si mescola bene con molti oli tra cui limone, bergamotto, menta piperita, cedro, citronella, pompelmo, lime, arancia, menta piperita, rosmarino, ylang-ylang.
  • Timo
    Fin dall’antichità la pianta del timo è stata utilizzata per le sue proprietà antibatteriche, e viene utilizzato tutt’ora in molti detergenti naturali. È perfetto per la pulizia della cucina. Si sposa bene con bergamotto, pompelmo, limone, lavanda e rosmarino.

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Ricetta per un detergente da cucina DIY

Per creare un detergente da cucina, si può giocare con le proprie essenze preferite e iniziare a creare miscele che soddisfino il naso e abbiano allo stesso tempo delle proprietà utili alla pulizia e disinfezione.  Ci sono infinite possibilità per combinazioni di profumi, io ti lascio la ricetta che uso abitualmente:

  • ¼ tazza di aceto bianco
  • 1 ¾ tazze di acqua distillata
  • 15 gocce di olio essenziale di lavanda
  • 15 gocce di olio essenziale di limone

Mescola l’acqua e l’aceto, per ultimo aggiungi gli oli essenziali e agita bene. Versa tutto in una bottiglia di vetro scuro con applicatore spray. Buone pulizie!

[Tutte le foto di questo articolo sono prese da Unsplash.com]